Scansati, fratello – La grande scalata.
Migliaia, milioni, miliardi di scalatori che con ogni mezzo, tentano di conquistare la montagna incantata.
Nasciamo con i ramponi e le corde. Nasciamo con l’ arrogante desiderio di sentire il vento, quel vento lassù, come se per diritto dovesse soffiare solo per noi. Come se la conquista della vetta dovesse spettare a noi, solo a noi e, per carità, a nessun altro.
Nasciamo con la fatale attrazione verso l’ alto, ma non verso il cielo per toccarlo.
Non aspiriamo così in alto. No, non è il cielo che ambiamo, ma è il riuscire ad arrivare più in alto. Degli altri.

Move aside, brother – The big climb.
Thousands, millions, billions of climbers who in every way, try to conquer the enchanted mountain.
We are born with crampons and ropes. We are born with the arrogant desire to feel the wind, that wind up there, as if by right it should blow just for us. As if the conquest of the summit should be up to us and only us, and please, to no one else.
We are born with the fatal attraction to the top, but not toward the sky to touch it.
We do not aspire so high. No, it’s not the sky we aspire, but it is to be able to climb higher. Than others.

 

Scansati fratello 82×120 cm © Liviano Orologio